lunedì 7 gennaio 2013

lettera al gruppo vela


Ben ritrovati,

Spero abbiate trascorso delle serene vacanze con i vostri cari. E che le vostre tavole oltre che di cibo siano state imbandite di gioia e serenità. Spero inoltre che vi siate rifocillati e che siate pronti per affrontate una nuova avvincente affascinante avventurosa stagione da optimista!
Come credo già sappiate, per me le vacanze sono state parecchio brevi. Tra Malta, Il Raduno di Marsala ed il Trofeo Campobasso a Napoli ho avuto pochi giorni per rifocillarmi, e pochi giorni da dedicare ai miei cari. La stanchezza e lo stress per fortuna sono state ben ripagate, sia dalla soddisfazione per quanto visto in acqua, risultati ed impegno, sia per quanto visto a terra, e cioè per aver recuperato quel rapporto con quasi tutti i miei atleti, che per un motivo o per un altro si era leggermente incrinato. Mi piacerebbe dilungarmi nell’analisi delle tre trasferte fatte durante il periodo natalizio, ma mi limiterò semplicemente a fare i complimenti a tutti coloro che vi hanno preso parte. Genitori compresi. Ai  genitori vorrei veramente dare un premio simbolico per la disponibilità e l’impegno collaborativo che hanno dimostrato. Spero di non essere frainteso se dico che anche in voi ho visto dei progressi. Soprattutto nel contributo che riuscite a dare sia a me che ai vostri figli nelle trasferte. Questo non vuole essere un incentivo per indurvi a venire sempre numerosi alle trasferte, sarei un ipocrita se dicessi che fa sempre bene ai vostri figli, ogni tanto lasciarli soli li aiuta a crescere, ma ho visto che avete cambiato atteggiamento che ascoltate i consigli e che se qualcosa va storto quasi sempre avviene in buona fede. Vorrei ringraziare in particolar modo, Luca Trobia per avermi dato una mano sostanziale nella trasferta di Malta, l’instancabile Giuseppe Girlando, per aver messo una pezza alla disastrosa organizzazione per il raduno di marsala e per la collaborazione e l’aiuto preziosissimo dato durante la trasferta di Napoli. Grazie anche a tutti i genitori che si mettono sempre a disposizione per dare una mano nelle operazioni di carico e scarico e per arrivare dove il circolo non può arrivare. Grazie ancora a tutti.
Tornando ai ragazzi, finalmente ho visto la voglia e la grinta che servono per arrivare davanti. A malta tutti nessuno escluso avete tirato fuori i denti, anche con condizioni veramente al limite avete dimostrato di sapervi difendere e di non voler mollare mai. Quest’anno sono arrivati anche i risultati e ci siamo portati a casa ben tre coppe. Sono contento ancora una volta di essere andato contro corrente. Alla faccia di chi pensava che fosse una follia parteciparvi. E’ stata una regata meravigliosa, una regata dove molti di noi sono arrivati come semplici naviganti e sono tornati a casa da marinai. Il raduno a marsala ci ha visti protagonisti. In particolar modo Vito Fabio e Raffaela avete dimostrato di aver ancora voglia di arrivare davanti, e che nonostante abbiate passato un momento in cui gli stimoli sono venuti meno, avete ancora qualcosa da dire sull’optimist e spero davvero che qualcosa quest’anno diciate. Bravi anche Lorenzo Milo e Michele, continuate a lavorare così che quest’anno i risultati e le soddisfazioni sono sicuro arriveranno. Soprattutto se saremo in grado di fare gruppo. Brave Eleonora e Noa. Non perdetevi d’animo.
La trasferta di Napoli infine ha messo definitivamente in luce i talenti di Salvo e di Giuseppe. Credo che abbiate dimostrato in questa regata sia il livello tecnico raggiunto con il vento leggero, sia il livello tattico strategico, che vi ha permesso di regatare tra i primi, in flotte numerosissime e di livello altissimo. Non ho dubbi nell’ affermare che è stato il risultato migliore mai raggiunto da dei miei atleti in questi cinque anni. Peppe con i due quinti del primo e del secondo giorno ci ha regalato delle emozioni fantastiche e chiudento al ventesimo posto finale su più duecentoquaranta concorrenti è stato il quinto atleta italiano, nonostante fosse alla sua prima regata da juniores. Emozione meravigliosa anche grazie a Salvo che è riuscito a girare primo ad una boa di bolina, in una giornata in cui credo tutti quanti tranne lui avessero perso le speranze di regatare, dimostrando che con la voglia e con la grinta si può ottenere tutto persino girare primo ad una boa, recuperando metà flotta di una batteria che è partita cinque minuti prima di te, persino risalire dalla 121esima fino alla 27esima posizione della classifica generale, classificandosi al  settimo posto  tra gli italiani.  Bravo Matteo che ci ha saputo regalare delle bellissime emozioni con la sua splendida partenza in boa, dimostrando grinta e coraggio. Brava Raffaela che è riuscita a fare una prova tra i dieci in una regata così difficile ed importante confermando tutti i progressi visti negli ultimi allenamenti. Bravo Michele Girlando che nonostante l’inesperienza riesce a lasciarsi alle spalle una marea di atleti con molta più esperienza di lui. Bravi anche ai cadetti per i miglioramenti. Nonostante gli innumerevoli errori che ancora commettete sia tecnicamente che strategicamente, non avrei mai immaginato che in un anno avreste recuperato così tanto terreno. Ancora c’è tanta strada da percorrere. Ma se avrete voglia di imparare e di ascoltarmi tutto sarà più semplice. A tutto il gruppo Optimist vorrei dire forte e chiaro: avete la fortuna di avere in squadra due atleti di livello come Salvo e Giuseppe,  se sarete umili e dimostrerete voglia di imparare e passione potrete imparare da loro e raggiungere il loro stesso livello.  A Salvo e Giuseppe invece dico: se avrete la capacità e l’umiltà di rimanere con i piedi per terra e la voglia di condividere le vostre capacità ed intuizioni con i vostri compagni anche voi imparerete qualcosa da loro e aumenterete le vostre probabilità di diventare dei campioni. Che tutte queste parole siano di buon auspicio per il nuovo anno.

Ringrazio sentitamente i miei collaboratori. Mi rendo perfettamente conto che non è per nulla facile avere a che fare con me. Purtroppo come dice un mio amico ho “un brutto carattere”. Spero che oltre ai miei caziatoni vi rimanga anche qualche insegnamento. Io dal canto mio imparo moltissimo da voi.

Buon vento

Enrico.

Nessun commento:

Posta un commento